Studio «Sicurezza 2023»: leggera maggioranza per l’avvicinamento alla NATO e valutazioni più critiche della neutralità
Dall’inizio della guerra in Ucraina i cittadini e le cittadine svizzeri guardano con maggiore pessimismo al futuro della Svizzera e del mondo e sono più critici nei confronti della neutralità. Aumentano i sostegni alla cooperazione internazionale: un’esigua maggioranza è favorevole a un avvicinamento alla NATO. L’elettorato auspica un rafforzamento della capacità di difesa. È quanto risulta dallo studio «Sicurezza 2023», pubblicato dall’ACMIL (Accademia militare presso il PFZ) e dal Center for Security Studies (CSS) del Politecnico federale di Zurigo (PFZ).